Il pellet è un combustibile ricavato dalla segatura essiccata e compressa a forma di cilindri di lunghezza 10-30 millimetri e diametro 6-8 millimetri. Il nostro Paese risulta essere uno dei principali importatori a livello mondiale, l'ampio scambio commerciale con altri Paesi diventa un motivo valido affinchè la qualità del pellet sia regolamentata da requisiti ben definiti, garantendo al consumatore un acquisto più consapevole.
La norma europea UNI EN 14961-2 del 2011 regola e definisce le caratteristiche di qualità del pellet, introducendo tre classi di qualità :
- la classe B che identifica un combustibile di scarsa qualità da destinare, preferibilmente, ad impianti di combustione industriale, in quanto il contenuto massimo di ceneri risulta piuttosto alto, circa il 3,6%;
- la classe A2 che identifica un combustibile di buona qualità, a cui corrisponde un contenuto di ceneri massimo dell'1,5%;
- la classe A1 di qualità elevata a cui corrisponde un contenuto di ceneri massimo molto basso pari allo 0,7%.
La medesima norma ha, inoltre, introdotto i sistemi di certificazione di qualità del pellet, ENplus e Pellet Gold che consentono di controllare l'intera filiera, dalla produzione della materia prima fino alla consegna al consumatore finale.
Il pellet resta uno dei combustibili più convenienti, anche se il prezzo è in ascesa, consente ancora risparmi importanti sul riscaldamento, grazie alle detrazioni fiscali per l'acquisto di stufe e caldaie apposite ed al conto termico, un contributo variabile in base alla zona climatica ed alla potenza installata
Il prezzo del pellet ha variazioni stagionali, generalmente è più basso nel periodo che va da maggio a luglio, ha un rincaro ad agosto e si stabilizza nel periodo invernale. Presenta innumerevoli vantaggi, è un prodotto completamente rinnovabile e naturale. Risulta più conveniente rispetto al gasolio ed il metano. Per produrre pellet non si abbattono più alberi, si utilizzano gli scarti della lavorazione del legno. Inoltre, in alcuni Paesi cresce più legno di quanto non venga abbattuto nei boschi. Consente di riscaldarsi comodamente, il pellet è facile da trasportare ed occupa metà dello spazio rispetto la legna. Le stufe a pellet costituiscono oggi i generatori termici più diffusi, di certo le motivazioni sono da ricercarsi proprio su quanto detto fino ad ora, in particolare in merito alla convenienza nell'utilizzo del pellet piuttosto che un combustibile diverso. L'installazione delle stufe a pellet deve essere sempre effettuata da personale qualificato che rilascerà al termine dei lavori una dichiarazione di conformità nel rispetto del D.M 37/08, come la manutenzione annuale, solitamente affidata allo stesso tecnico. La stufa a pellet è un generatore termico che lavora ad alte temperature, pertanto, è necessario adottare le opportune precauzione nell'utilizzo e rispettare tutti i divieti imposti dal costruttore. Per esempio vietare l'utilizzo della stufa ai bambini, evitare il contatto con la stufa quando si è a piedi nudi oppure con parti del corpo bagnate, non coprire le aperture di aerazione del locale nel quale l'apparecchio è installato. Non aprire la porta della stufa durante il funzionamento, venire a contatto con le parti della stufa che si surriscaldano durante il funzionamento potrebbe essere pericoloso. Inoltre, prima dell'accensione, è buona norma controllare sempre che la griglia di combustione sia libera da qualsiasi ostruzione.