Caldaia a condensazione : cos'è e detrazione del 65%

La caldaia a condensazione è un tipo di impianto che consente di aumentare l'efficienza nella produzione di acqua calda sanitaria e nel riscaldamento. Questi modelli di caldaia, infatti, possiedono uno scambiatore di calore che consentono il recupero del calore contenuto nei fumi di combustione del gas. Questo calore, che altrimenti si disperderebbe in atmosfera, viene recuperato per trasformarlo in energia calorica, ricavandone acqua ed energia termica. Il costo delle caldaie a condensazione è superiore del 30 - 40% rispetto alle caldaie tradizionali. Se combinate con le valvole termostatiche, l'efficienza energetica dell'impianto aumenta con un risparmio che va dal 30 al 45% in meno del gas consumato annualmente.

L'installazione di una caldaia a condensazione è tra gli interventi che rientrano in quelli coperti dalla Detrazione 65% sull'IRPEF per un importo massimo di 30.000 euro, rimborsabili in 10 rate annuali di pari importo. Nell'ambito della Detrazione 65%, oltre alla fornitura del generatore a condensazione, sono comprese le spese anche dello smontaggio e della dismissione dell'impianto esistente, della posa in opera e delle prestazioni professionali ed eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell'acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione nonchè sui sistemi di emissione.

Le caldaie a condensazione, sia condominiali che unifamiliari, possono inoltre ricevere i cosiddetti certificati bianchi, ovvero titoli di efficienza energetica che sono scambiati sul mercato con un valore economico. Tali titoli sono emessi dal Gestore del Mercato Elettrico dopo un'accurata verifica sul risparmio energetico ottenuto, condotta dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas e hanno l'obiettivo di incentivare gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica negli usi finali.

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